di Marco Malvezzi.
«Come un bacio che sa di lenzuola, quand’è tardi vieni a fare Filò.
Sediamoci qui tra le balle di fieno e ti prego raccontami di tortuosi sentieri,
che salgono, poi scendono e svoltano, là dove il sole la sera è un barlume di rame.
Lessinia dal corpo odoroso di mugo, pietra silenziosa, pascolo concimato,
spogliata di boschi, generosa di luce.