Giro delle malghe


Lunghezza: 15,5 Km
Dislivello: m. 540
Quota massima: m. 1765
Tempo medio percorrenza: 5h



Da Sega di Ala, lasciato l’Albergo Alpino, ci incamminiamo lunga la strada per Malga Maia ; dopo circa 1 km al primo bivio svoltiamo a sinistra, passando sotto uno degli ultimi nuclei di faggi secolari della Lessinia, autentici monumenti vegetali.
L'itinerario prosegue per una comoda stradina fino a Malga Cornafessa e seguendo il sentiero attraverso i pascoli e lungo un crinale ci portiamo alla sovrastante Malga Lavacchione.

Il sentiero prosegue entrando in una folta abetaia, attraversandola, per sbucare nei pressi di Malga Revoltel. Poco prima di arrivare alla malga, deviando a destra e, attraversando un prato pianeggiante prima di salire, si arriva a Malga Coe di Ala.  Il percorso continua leggermente in salita fino a Cima Castelberto (m. 1.765).
Da questo punto si ha un ottima vista per ammirare all’orizzonte il Gruppo del Baldo, il Gruppo del Carega e più lontano l’Adamello e le Dolomiti del Brenta.
Torniamo sui nostri passi poi percorrendo la strada che porta a Malga Lessinia (m. 1.617) e subito dopo  prendendo a destra la stradina che scende a Malga Campo Retratto e più in basso a Malga Lavacchietto.
La strada è fiancheggiata dai cippi  che segnavano il confine tra il Regno d'Italia e l'Impero Austrungarico, e ci ricordano come questa zona sia stata per secoli terra di frontiera tra due stati.
La mulattiera entra infine in un bosco di conifere e scende poi per il Vajo delle Cisterne fino ad incrociare sulla sinistra una strada che in pochi minuti riconduce ai prati della Malga Maia e quindi nuovamente alla conca di Sega di Ala.

Per chi vuole vi è la possibilità di compiere un itinerario più breve di una lunghezza di circa 3,5 Km.
A Malga Lavacchione basta scendere per strada bianca nuovamente  a Malga Maia e da li a poco alla conca di Sega.

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