da Bocca Vallina per Malga Coe Veronesi  toccando Castelberto e ritorno per Malga Lessinia.

Un'escursione col calare del sole decisa all'ultimo minuto assieme a Ska, nata con l'intento di provare il nuovo gps Garmin 62s e godersi questo angolo della Lessinia in pace e solitudine quando non è affollato dai "merenderi" domenicali.  Camminata piacevole e poco impegnativa, col tragitto nemmeno tanto lungo vista l'ora tarda di partenza,  ma dai scenari spettacolari del Baldo in tramonto e il cielo cosparso di stelle.

Abbiamo parcheggiato l'auto a Bocca della Vallina alle 19:20 e su strada asfaltata con passo deciso in un attimo abbiamo superato il Bivio del Pidocchio e si è svoltato a sinistra in direzione di Campo Retratto.

Dopo una breve tratto di discesa  la pendenza cambia e in leggera salita si giunge prima a Malga Coe Veronesi , si tocca Malga Coe di Ala fino ad arrivare a Monte Castelberto,  il punto più alto di questa escursione.

In questo ultimo tratto avere il  gps a portata di mano si è rivelato utile e ha svolto il suo compito indicandoci correttamente la via da prendere, dato che ormai il buio della notte era giunto e l'orientamento visivo su una traccia poco segnata cominciava e farsi più difficoltoso.

Nei pressi di Castelberto  mangiamo finalmente un boccone,  ma l'aria fredda e pungente non lascia tregua e  consumati i viveri velocemente decidiamo di intraprendere la via del ritorno.

Il ritorno fortunatamente è tutto in discesa  e su strada bianca cosicchè il gps lo si consulta solamente a scopi statistitici.

In completa solitudine e illuminati solamente dal chiarore delle stelle che si riflettono nelle varie pozze d'abbeveraggio,  arriviamo a Malga Lessinia, successivamente  al Bivio del Pidocchio e da li a poco nuovamente al luogo in cui  avevamo lasciato l'auto a Bocchetta della Vallina.

Il percorso