a Podesteria con la neve


Da Bocca di Selva per i Folignani e Vajo delle Ortiche fino a Podesteria. Rientro percorrendo la pedonale invernale.


Lunghezza: 9 km

Dislivello: m.404
Quota massima: m.1681
Tempo medio di percorrenza: 3h circa,  escluse soste



Questo è uno dei giri che che non mi stancherò mai di fare sopratutto se poi sono accompagnato dalla mia dolce metà.
Purtroppo la neve non abbondante ( e la poca presente era molto ghiacciata)  non ci ha permesso di utilizzare le ciaspole, ma abbiamo apprezzato comunque gli stupendi paesaggi della Lessinia.


Il tragitto quindi è stato percorso utilizzando soli gli scarponi ma prestando però sempre particolare attenzione in certi tratti dove il ghiaccio era molto insidioso. Comunque sia l'importante è avere sempre la massima prudenza quando si va in montagna, questo rimane in sostanza uno dei principi generali da adottare in qualunque circostanza.

Si parcheggia l'auto a Bocca di Selva e si percorre la pedonale che scende ai Folignani. Mi raccomando rispettate la segnaletica e seguite il percorso pedonale, come ben precisato dai cartelli ad inizio piste da fondo.

La discesa è piacevole e si è circondati dal classico ambiente della Lessinia, caratterizzato da pozze d'alpeggio ora ghiacciate, muretti di pietre a fare da confine e le malghe isolate imbiancate dalla neve, con la vista che spazia a sud ovest sul lussureggiante Vajo della Anguilla.



Dopo qualche minuto si arriva al cartello dove la pedonale invernale abbandona la strada forestale e devia a destra per incrociare più a nord la pista da fondo proprio ad inizio salita per il Monte Tomba o proseguire per Podesteria.


L'idea iniziale era pranzare al rifugio Primaneve ma dopo esserci fatti due calcoli veloci sul tempo a disposizione decidiamo di allungare il percorso e cambiare completamente programma proseguendo sulla forestale che conduce ai Folignani e una volta scesi ad Arbi di Cornicello proseguire e pranzare invece al rifugio Podesteria.


Passata la Malga Folignano di Fondo continuiamo in discesa in piena sintonia con l'ambiente che ci circonda e in completa solitudine dato che anche gli ultimi escursionisti che ci siamo lasciati alle spalle hanno optato per altri percorsi.

La neve si fa sempre più ghiacciata e la breve discesa che conduce ad Arbi di Cornicello dato che presentava diversi tratti ghiacciati mette alla prova  le nostri doti di equilibrio.
Passato il tratto insidioso eccoci immersi nell'alto Vajo dell'Anguilla, un vero incanto il bosco imbiancanto e la camminata è resa ancor più piacevole anche dalla  neve un po' farinosa.

Continuamo per il Vajo delle Ortiche e anche il tempo meteorologico, seppur non limpidissimo ma sempre accettabile fino a quel momento ci da segnali di cambiamento. Il cielo si fa grigio e carico di neve, leggere falie scendono dal cielo e si comincia ad avvertire una gelida aria alzarsi piano piano. Quando usciamo definitivamente dal riparo del  bosco e il sentiero si fa più aperto, ci rendiamo conto di quanto fosse forte il vento e  l'aria è talmente pungente che non ci fa vedere l'ora di arrivare all'ormai poco distante rifugio Podesteria.



Eccoci finalmente arrivati, Podesteria è praticamente  immersa in una coltre bianca, sotto dalla neve e sopra dalla bassa nebbia. Poco importa se sembra proprio essersi avviata una bella bufera di neve, la cucina del rifugio è ottima, e non c'è nulla di meglio che gustarsi dell'ottimo spezzatino con polenta, formaggio e soppressa osservando dalla finestra che fuori nevica.

Finito di pranzare infiliamo lo zaino in spalla e ripartiamo.



Visto il peggiorare del tempo decidiamo di prendere da subito il tratto pedonale che ricalca in pratica il sentiero 256. Il passo è spedito, e diventa ancora più veloce ad ogni nuova  raffica di vento freddo.


Finalmente giunti all'inizio della salita per il Monte Tomba l'aria cala e ci godiamo il rientro a Bocca di Selva con tutta calma.
La pedonale è facilmente intuibile dai vari paletti fissati ,costeggia malga  Folignano di mezzo scendendo per l'impluvio per ricongiungersi poi con la forestale dei Folignani e da li in circa dieci minuti portare nuovamente a Bocca di Selva.


Traccia in formato gpx kml

Il percorso

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